Cari e care candidati e candidate Consiglieri e Presidenti del Municipio,

notiamo con un certo imbarazzo (per voi ovviamente) che avete programmi infarciti di idee e soluzioni copiate e incollate dal lavoro di associazioni, comitati e quant’altro.

Per quanto ci riguarda, essendo un’associazione di volontariato animata da spirito di proposta e condivisione, non mettiamo alcun copyright sulle idee e sulle proposte. Le nostre soluzioni le offriamo (come abbiamo sempre fatto) ispirandoci alla filosofia Creative Commons: tutti possono usarle avendo cura di segnalare chi l’ha realizzata. Non chiediamo diritti d’autore. Semplice riconoscimento di chi – gratis e volontariamente – ha messo a disposizione intelligenza, competenze, capacità, tempo e denaro per immaginare e realizzare soluzioni per il bene di tutti.

Ci riferiamo al progetto sul Cinema Impero che, qui nel quartiere, sanno tutti essere cosa prodotta da noi e dal gruppo di lavoro del CantiereImpero ma che vediamo proditoriamente diventare un grande risultato di questo o quel candidato municipale o candidato presidente.

Ci riferiamo al progetto del Mercato Laparelli che, anche stavolta, nel quartiere sanno tutti essere stato prodotto da uno dei laboratorio del CdQ e che improvvisamente diventa assett principale del programma di questo o quel consigliere o candidato presidente.

Ci riferiamo al progetto delle piazze a costo zero e dei progetti di pedonalizzazione di strade ed aree del territorio. Abbiamo progetti che risalgono al 2009 su questi temi. Mai realizzati dal Municipio e che ora diventano progetti di questo o quel consigliere o candidato presidente.

Ci riferiamo al progetto della ciclabile Labicana (anno 2013). Tema snobbato a favore della mai fatta bike lane Prenestina. Ora, invece, improvvisamente diventa progetto di questo o quel consigliere o candidato presidente.

Ci riferiamo ai progetti di tutela e valorizzazione delle bellezze e delle ricchezze dei quartieri (non solo il nostro) attraverso l’uso delle nuove tecnologie, l’avvio di progetti partecipati di turismo sostenibile, il progetto del network del commercio di qualità e tantissimo altro. In anni e anni si è andati da tutt’altra parte e ora li vediamo “vergati” nei programmi di questo o quel consigliere o candidato presidente.

L’elenco è lungo ed invitiamo i cittadini a farsi un giro sul nostro sito ilovetorpigna.it nella sezione progetti e farsi da soli un’idea del “sacco delle idee” che è stato perpetrato.

Ultima nota di colore. Così come vediamo il proliferare di idee e soluzioni prodotte nei nostri laboratori allo stesso modo vediamo vuoti catastrofici nei programmi. Ci riferiamo in particolare al Comprensorio Casilino ex SDO che – fatta salva un’eccezione che non citiamo per evitare strumentalizzazioni – evidentemente deve rimanere spazio a disposizione di questa o quella dinamica predatoria.

Le nostre idee sono libere a disposizione di tutti. Fra l’altro vi diamo un consiglio non richiesto: segnalare che un progetto è frutto del lavoro di un’associazione o realtà di base è un elemento che rafforza il progetto stesso e di conseguenza voi stessi. È cosa semplice da capire, se solo qualche volta provaste ad uscire dalla vostra narcisistica autoreferenzialità.

Buona campagna elettorale e in bocca al lupo.