Uno dei recenti risultati del laboratorio di mobilità e urbanista del CdQ Tor Pignattara è il progetto delle tre nuove piazze di quartiere. Un’idea nata dalle esigenze raccolte in queste anni nelle varie assemblee e sui social network e basati su un semplice assunto: a Tor Pignattara non c’è una piazza. Se si escludono Largo Raffaele Pettazoni e Largo Perestrello (situati ai due estremi del quartiere) non esiste un’area realmente fruibile pubblicamente. Quelle che si chiamano così, e su cui abbiamo puntato la nostra attenzione, sono già nominate come piazze ma sono in realtà spazi scarsamente fruibili, o perché trasformati in parcheggi o perché mal progettate.

Da questa semplice constatazione il laboratorio ha prodotto tre ipotesi, tutte a costo (quasi) zero, che consentirebbero da un lato di creare nuovi punti di aggregazione, dall’altro di risolvere problemi ormai incancreniti da routine negative, dall’altro dall’abuso di comportamenti non civili.

LE PIAZZE

Gli spazi oggetto d’indagine sono quattro e di queste tre sono già urbanisticamente connotati come piazze sebbene la loro fruibilità sia praticamente ridotta a zero a causa delle abitudini di uso, all’assenza di un assetto di arredo urbano conforme, allo stato di abbandono che purtroppo le caratterizzato a causa dell’assenza di una manutenzione ordinaria.

  • Piazza della Marranella
  • Piazza dei Geografi
  • Piazza Michele Sanmicheli
  • Piazza del Cannone

Clicca l’infografica per vedere il dettaglio e la collocazione delle aree

schema-piazze

Piazza della Marranella

Vero cuore del quartiere da sempre è un luogo simbolo. Dopo molti anni e grazie all’impegno di alcuni cittadini volontari la Piazza è stata recuperata parzialmente almeno nella sua parte verde.

Grazie alle pressioni civiche lo spazio è stato ri-progettato, in particolare nella componente a verde creando una grande aiuola centrale che viene curata volontariamente dai cittadini che l’hanno recuperata. Non è mai partita una “fase 2” ovvero la messa a valore dello spazio attraverso interventi di arredo urbano e riconfigurazione degli spazi perimetrali che attualmente ospitano stalli non regolari ma tollerati.

L’intervento in sintesi

L’intervento proposto prevede una migliore perimetrazione della piazza, la messa in quota con il marciapiede degli spazi attualmente destinati agli stalli dei veicoli, la disposizione lungo tutto il perimetro di parapedonali per impedire la sosta selvaggia, l’installazione di quattro panchine, la ristrutturazione degli attuali bocchettoni posti di fronte l’ingresso della banca in modo da trasformarli in panchine vere e proprie, l’installazione ai tre angoli di cestini per i rifiuti.

In questo modo l’intera superficie della piazza diventa fruibile, la sosta viene consentita in spazi conformi, l’area di semplice spartitraffico fra Via della Marranella e Via Acqua Bullicante, diventa un reale luogo di incontro.

trasformazioneCosto dell’intervento

L’intervento ha un costo medio alto in quanto comporta l’acquisto di arredo urbano, la messa in quota rialzata dell’intera piazza, la perimetrazione con parapedonali. Si potrebbe, in una fase iniziale, testare la soluzioni con soluzioni più economiche (arredi rimovibili, bande rumorose etc.), in modo da verificare gli effetti e valutare le criticità.

Manutenzione

La manutenzione di complessità medio alta per via della presenza dell’aiuola centrale che comporta irrigazione e mantinemento della parte verde. Per il resto il cambio cestini e la pulizia generale risulta agevole.

Da questo punto di vista si potrebbero trovare accordi di sponsorship con la Banca Popolare che si affaccia con la Piazza o con gli esercizi commerciali nei paraggi, per garantire una quota annuale con cui impiegare un addetto. Ovviamente il mantenimento della parte verde comporta intervento diretto del Servizio Giardini e un coordinamento con AMA per il conferimento dei rifiuti non riciclabili e della risulta del lavoro di mantenimento dell’aiuola.

Attività possibili

Lo spazio così configurato è adeguato ad ospitare periodicamente mercatini ed esposizioni, spazi di raccolta firme, punti informativi etc.

Effetti sul traffico e posteggio

Praticamente nulli, in quanto non viene alterato il traffico veicolare e si perdono 8 posti auto non regolari ma tollerati.


Piazza dei Geografi

Collocata a ridosso della Chiesa di San Barnaba su Via Tempesta, Piazza dei Geografi è una vasto slargo che potrebbe servire una quadrante densamente popolato del quartiere che non ha molte alternative disponibili (sia il Parco Almagià, sia Largo Perestrello sono ad una certa distanza). La presenza dell’edicola, dell’ingresso della chiesa, di un presidio scout, la rendono lo spazio naturalmente orientato alla condivisione. Putroppo però ora come ora è un banale parcheggio, assetto che fra l’altro facilità lo spaccio e il consumo di droga che nell’area sono particolarmente diffusi.

L’intervento in sintesi

L’intervento proposto prevede la semplice installazione lungo il perimetro di ingresso di paraperdonali o di fioriere. In tal modo lo spazio viene negato alle auto e offerto alla libera fruizione. Sarebbe opportuno riportare in quota al marciapiede l’area attualmente carrabile, in modo da creare uno spazio rialzato continguo. Deve essere previsto in prima istanza anche un’intervento di installazione almeno di  tre cestini.

In questo modo l’intera superficie della piazza diventa fruibile e l’accorta disposizione delle “barriere” consente il parziale recupero dei posteggi.


trasformazioneGeografiCosto dell’intervento

L’intervento ha un costo molto basso in quanto comporta la sola installazione di parapedonali e/o fioriere e l’installazione dei cestini. Diventa medio basso se si prevede il riporto in quota marciapiede dell’attuale sede carrabile.

In una fase successiva, dopo un periodo di test per verificare gli effetti e valutare le criticità (e magari con accordi di sponsorship, contributo diretto dell’amministrazione, crwodfunding), sarebbe poi possibile installare degli arredi urbani come panchine, fiorere e giochi.

Manutenzione

La manutenzione di complessità medio bassa in quanto gli unici interventi necessari sono lo spazzamento e il cambio dei cestini. La potatura degli alberi è già in carico al servizio giardini.

Per abbassare ulteriormente il costo diretto della manutenzione e attivare sistemi di partecipazione diretta alla cura dell’area, si potrebbe trovare un accordo di sostegno con la parrocchia e con il presidio scout, nonché accordare una qualche forma di sconto fiscale al titolare dell’edicola nel caso si occupasse di tutta a parte della piazza.

Attività possibili

Lo spazio così configurato è adeguato ad ospitare qualsiasi tipo di evento: mercatini, fieri, eventi performativi, eventi ludici, feste varie.

Effetti sul traffico e posteggio

Moderati, in quanto attualmente ospita circa 24 stalli regolari e 10 tollerati. Con questa riformulazione gli stalli disponibili sarebbero fra i 12 e i 14 (a seconda della civiltà di parcheggio). Un “pegno da pagare” in termini di disagio a fronte della piena fruizione di un ampio spazio condiviso.


Piazza Michele Sanmicheli

Collocata all’incrocio fra Via Casilina e Via Laparelli la piazza, come le altre appena analizzate, è diventata un parcheggio con una decina di posti regolari e altrettanti tollerati. La piazza si colloca in un area densamente abitata con accesso molto limitato e distante a piazze, parchi ed altri luoghi di socializzazione. L’assetto attuale fra l’altro facilità lo spaccio e il consumo di droga che nell’area sono particolarmente diffusi.

L’intervento in sintesi

L’intervento proposto prevede, all’inizio, la semplice installazione lungo il perimetro di ingresso della piazza di para perdonali o di fioriere. In tal modo lo spazio viene negato alle auto e offerto alla libera fruizione.

Sarebbe opportuno riportare in quota al marciapiede l’area attualmente carrabile, in modo da creare uno spazio rialzato contiguo. Deve essere previsto in prima istanza anche un’intervento di installazione almeno di  tre cestini. Si suggerisce di avviare questa attività dopo una fase di test di almeno un mese della configurazione “light”, in modo da registrare criticità e opportunità della soluzione.

In entrambi i casi, comunque, l’intera superficie della piazza diventa fruibile e l’accorta disposizione delle “barriere” (siano esse rimovibili o stabili) consente il totale recupero dei posteggi.

schermata-2020-10-13-alle-08.47.33Costo dell’intervento

L’intervento di urbanistica tattica ha un costo molto basso in quanto comporta la sola installazione di para pedonali e la posa di fioriere e arredi rimovibili. Dopo un periodo di test per verificare gli esiti, la piazza andrebbe messa in quota rispetto al marciapiede con l’installazione di arredi fissi, potatura degli alberi e sistemazione dei presidi di sicurezza, con un conseguente costo maggiore dell’intervento.

Manutenzione

La manutenzione di complessità medio bassa in quanto gli unici interventi necessari sono lo spazzamento e il cambio dei cestini. Si suggerisce in tal senso di stilare un regolamento interno che curi l’estetica dei banchi e coinvolga gli operatori nella manutenzione di piazza e arredi, magari con meccanismi di premialità.

La piazza così realizzata è contigua al mercato che si tiene quotidianamente sul marciapiede di Via Casilina e che causa notevoli disagi alla circolazione e ai pedoni. Con una configurazione come quella prevista la piazza potrebbe accogliere tutti i banchi attualmente disposti su Via Casilina eliminando il disagio che viene lamentano quotidianamente dai residenti.

Attività possibili

Lo spazio così configurato è adeguato ad ospitare qualsiasi tipo di evento: mercatini, fieri, eventi performativi, eventi ludici, feste varie. Nel caso di presenza dei banchi sarebbe interessante proporre un premio annuale sul miglior banco della piazza.

Effetti sul traffico e posteggio

Moderati, in quanto attualmente ospita circa 24 stalli regolari e 10 tollerati. Con questa riformulazione gli stalli disponibili sarebbero fra i 10 e i 14 (a seconda della civiltà di parcheggio). Un “pegno da pagare” in termini di disagio a fronte della piena fruizione di un ampio spazio condiviso.


Piazza del Cannone

Collocata all’incrocio fra Via Casilina, Via Carlo della Rocca e Via Francesco Baracca, la piazza è diventata uno spartitraddico con una decina di posti regolari e altri 8 tollerati. La piazza si colloca in un area densamente abitata con accesso molto limitato e distante a piazze, parchi ed altri luoghi di socializzazione. La piazza ospita l’importante monumento ai caduti del 15-18 ed è riconosciuto universalmente come simbolo del quartiere. L’assetto attuale facilita il bivacco, lo spaccio e in via generale espone l’area ad una facile degradazione ambientale.

L’intervento in sintesi

L’intervento proposto prevede l’allargamento della piazza attraverso la pedonalizzazione del troncone di Via Carlo della Rocca (20 mt) che registra uno scarsissimo transito veicolare ed è attualmente luogo di sosta di circa 6 autoveicoli. La sosta sebbene in divieto viene tollerata non si sa in capo a quale principio. L’allargamento prevede la rimozione di 4 stalli regolari.  In questo modo l’intera superficie della piazza diventa fruibile e l’accorta disposizione delle “barriere” consente il totale recupero dei posteggi.

trasformazioneCannoneCosto dell’intervento

L’intervento ha un costo iniziale basso in quanto comporta la sola installazione di parapedonali e/o fioriere e cestini, la rimessa in quota dei sfiatatoi d’aria e la potatura delle piante. Diventa medio basso se si prevede il riporto in quota marciapiede dell’attuale sede carrabile.

In una fase successiva, dopo un periodo di test per verificare gli effetti e valutare le criticità (e magari con accordi di sponsorship, contributo diretto dell’amministrazione, crwodfunding), sarebbe poi possibile installare degli arredi urbani come panchine e fiorere.

Manutenzione

La manutenzione di complessità medio bassa in quanto gli unici interventi necessari sono lo spazzamento e il cambio dei cestini.

La piazza così realizzata diventa un’area naturalmente predisposta all’accoglimento di tavoli all’aperto e dehors. Per tale motivo si potrebbero stabili accordi col vicino bar o altri esercizi di prossimità in modo che, a fronte dello sconto del COSAP, tali soggetti provvedano alla pulizia quotidiana dell’area.

Attività possibili

Lo spazio così configurato è adeguato ad ospitare tavoli all’aperto, sosta, mercatini.

Effetti sul traffico e posteggio

Moderati, in quanto attualmente ospita circa 24 stalli regolari e 10 tollerati. Con questa riformulazione gli stalli disponibili sarebbero fra i 10 e i 14 (a seconda della civiltà di parcheggio). Un “pegno da pagare” in termini di disagio a fronte della piena fruizione di un ampio spazio condiviso.