Alla presenza degli assessori Assogna e Veglianti, del consigliere Boccuzzi e di circa 25 cittadini, il 28 Luglio 2014 alle ore 20.30 si è tenuta l’assemblea/tavola rotonda sul Cantiere di Via Alo’ Giovannoli. Virginia Calabritto, residente nell’area, ha redatto il seguente verbala dell’incontro. Come potrete leggere c’è una breve storia del cantiere e una serie di riflessioni sullo stato dell’arte e sulle possibili evoluzioni future della vicenda e della vertenza che cittadini e amministrazione comunale stanno portando avanti contro la società B.T.S. srl del costruttore Giuseppe Tarantino.

P.S. Sulla vicenda della “Moschea” tutti (cittadini e assessori) sono stati concordi nel dire che il problema non è che i cittadini mussulmani si riuniscano in preghiera, ma che il luogo di preghiera abbia sede in uno spazio non adatto per destinazione d’uso, quasi sicuramente abusivo e infine allocato in un cantiere (e quindi non liberamente accessibile). Risulta evidente che se la libertà di religione è un diritto sacrosanto sancito dall’art 21 della Costituzione, l’uso di uno spazio illegale per esercitare tale diritto non è ammesso. È una forma di connivenza che per primi i frequentatori della cosiddetta “Moschea” dovrebbero spezzare.

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Storia e presente del cantiere in sintesi
  1. 2001 L’Amministrazione rilascia a B.T.S. s.r.l (impresa di Tarantini n.d.r)  PdC (Permesso di Costruire n.d.r.) per la la costruzione prima tranche box
  2. Il 7/12/06 Amministazione rilascia  B.T.S. s.r.lPdC n. 1285 – Prot. n. 84997: seconda trache box e  I progetto edificio
  3. Il 11/05/09 L’Amministrazione rilascia a B.T.S. s.r.lDIA Prot n. 31196 in variazione al “PdC n. 1285 – Prot. n. 84997”
  4. Il 23/06/10 il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica rilasica a B.T.S. srl 41356 Concessione in sanatoria n.406 del PdC del 7/12/06 n. 1285 – Prot. n. 84997
  5. A tutti i PdC sono legati degli atti d’obbligo con i quali la B.T.S. si impegna a realizzare e consegnare all’amministrazione una strada per aprire via Alo Giovannoli e via Ludovico Pavoni nonchè un giardinetto con 9 alber d’alto fusto
  6. Tutti i lavori legati al PdC 406 del 23/06/10 dovevano concludersi entro il 24/06/13
  7. E’ sotto gli occhi di tutti che della parte dei lavori pubblici, verde e strada, non c’è ancora nulla
  8. Il 22 agosto 2013 Determinazione Dirigenziale n.ro 1422 dell’UOT Municipio V 64987 – Sospensione dei lavori edilizi legati al PdC 406/2010
  9. Tra marzo e maggio 2014 nell’area sottostante la parte di futura strada, prolungamento di Alo Giovannoli, viene realizzato un locale
  10. Il 8/04/14 l’UOT del V municipio all’accesso agli atti, fatto dai cittadini che chiedono di visionare DIA e/o progetti e/o PdC per il locale di cui al punto 9 , risponde che non c’è stata nessuna richiesta
  11. Più o meno dall’inizio del ramadam 2/3 luglio (ramadam 2014: 28/6–27/7) il locale al punto 9 è frequentato da numerose persone evidentemente di fede islamica e al sabato pomiriggio c’è scuola per i bambini
  12. Il locale di cui al punto 9 è in un cantiere dove non c’e’ alcun cantiere che riporta i nomi di progettista e responsabile dellla sicurezza e per il quale non c’è stata alcuna dichiarazione di “fine lavori” ed e’ di nuovo sotto gli occhi di tutti che non c’è alcuna norma di sicurezza
Il bicchiere mezzo pieno
  1. Negli ultimi 3 mesi muncipio, IX dipartimento e assesoraro all’urbanistica di Roma Capitale hanno una nuova e fattiva sinergia anche e forse sopratutto grazie alle attività indefesse di cittadini e cdq Torpignattara
  2. Assessorato all’urbanistica e municipio hanno convocato l’amministratore di BTS per chiedergli conto delle attività da fare; BTS sembra rispondere più solertemente alle richieste e alle indicazioni dell’Amministrazioni anche se è al III/IV progetto che presenta per la realizzazione della strada e verso la conclusione del contentuto dell’ultimo atto d’obbligo. L’ultimo presentato sembrerebbe a buon punto.
Conclusioni:
I cittadini sono disposti a pazientare ed assecondare ancora l’azione politica di persuasione all’azione di conclusione ma non sono disposti ad attendere altri 13 anni perchè questo diventerebbe connivenza su un operato oltre che border-line rispetto alle leggi in vigore in materia di urbanistica, sicurezza, gestione di lavoratori e cantiere.
Durante l’estate i  cittadini segnaleranno, ai vigili, ogni movimento sospetto sul cantiere e si danno appuntamento per valutare lo stato di avanzamento, tangibile dei cantieri e decidere quindi se la cosa è accettabili o procedere per altre vie.