Avevamo accolto con grande soddisfazione il progetto di riqualificazione della Termini-Centocelle presentato ormai quasi due anni fa e a cui però non è stato dato mai seguito.

Ora arrivano le prescrizioni dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie che limitano l’esercizio innescando una spirale che porterà alla distruzione della linea.

L’asse Labicano e Tor Pignattara, con lo smantellamento del 105 e gli investimenti sulla mobilità a senso unico sulla Prenestina, non hanno un servizio di trasporto pubblico degno di questo nome.

Ci uniamo quindi all’appello di Sferragliamenti della Casilina (Treno Roma – Giardinetti) per chiedere all’assessore Linda Meleo, al Presidente della Commissione Mobilità Pietro Calabrese, ma anche all’Assessore Regionale Mauro Alessandri è al Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, di procedere al declassamento della linea da ferroviaria a tranviaria in modo da rendere queste disposizioni ininfluenti. Invitiamo inoltre i cittadini alla mobilitazione.

Nei prossimi giorni invieremo un richiesta formale di un tavolo congiunto Comune di Roma, Regione Lazio e MIT per affrontare una volta per tutte questa vicenda.

È ora di dire basta. Perché si sta facendo della mobilità di questo quadrante carne da macello.

Vi terremo aggiornati sulle prossime attività.

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Qui i dettagli del provvedimento che mette a rischio la linea Termini-Centocelle