È di questi giorni la notizia che il “famigerato” cantiere di Via Alò Giovannoli è a una svolta. Si apprende, infatti, che la BTS ha presentato un progetto al Genio Civile per il completamento di Via Mario Baratta. Si parla della conclusione lavori a fine anno.

Siamo ovviamente lieti della notizia e speriamo che agli annunci seguano i fatti, ma detto questo non possiamo ignorare le criticità avanzate dai residenti (da anni impegnati su questo fronte): e se il Genio Civile non rilascia la certificazione? Esiste un “piano B”? E ancora: come mai un cantiere con blocco lavori pendente dal 2013 è giornalmente frequentato (e lavorato)? E ancora: quali sono le motivazioni della sentenza di dissequestro del manufatto abusivo in cui era stato installato il centro di cultura islamica? E infine: è possibile fidarsi di un imprenditore che ha tenuto in ostaggio un quartiere per 14 anni? Domande che crediamo meritino una risposta.

Altra “fresh news” è lo sblocco dei fondi per il rifacimento di Piazza Perestrello. Il Comitato di Quartiere da anni si occupa della vicenda. Nel 2011, a suon di diffide e denunce, riuscì a creare le condizioni per rendere di nuovo fruibile lo spazio sovrastante il garage e contestualmente presentò un progetto che prevedeva rifacimento della Piazza del mercato e pedonalizzazione di Via Riccioli. Ora che i fondi sono sbloccati ci chiediamo quale sia il progetto definitivo. Si parla di tanti soldi. Come saranno utilizzati? Ci dobbiamo aspettare la classica “romanella” alla Piazza del mercato, oppure qualcosa di più organico e strutturale? Inoltre ci chiediamo: È possibile conoscere i tempi di realizzazione dell’opera? È possibile avviare qualche forma di partecipazione al progetto? Anche queste domande meritano una risposta.

Come queste altre decine di domande –  tutte riguardanti il comparto lavori pubblici e urbanistica – sollecitano risposte, chiarimenti e trasparenza. Come quelle sul cantiere (sempre BTS) all’angolo fra Via Tempesta e Via Perestrello. Come quelle sullo stato di avanzamento del progetto di allargamento di Villa De Sanctis (ormai bloccato da decenni) e i relativi varchi da Acqua Bullicante. Come quelle sul motivo dell’assenza di marciapiedi su Via Labico. Come quelle sull’assenza di fogne (uno scandalo vero e proprio nel 2014!) in ben due aree del nostro territorio (Fausto Pesci e Villini Santa Maria). Come quelle sul perché nel nostro territorio sia così difficile chiudere le buche e garantire che dopo i lavori di terze parti (Italgas e Acea in primis) sia ripristinato l’esistente.

Per questo motivo chiediamo all’Assessore Veglianti, Assogna e Marinucci, e al Presidente Palmieri di incontrare la cittadinanza in una conferenza aperta su urbanistica e lavori pubblici a Tor Pignattarta. Un modo utile per affrontare tutte queste questioni in modo organico, trasparente e partecipato.

Estenderemo l’invito anche anche agli Assessori Comunali Masini e Caudo.